Finisce in parità il derby tra Gravina e Fidelis Andria al “Vicino” in una sfida che riserva emozioni sino all’ultimo minuto di recupero del secondo tempo. Ma nel tabellino ci finiscono solo le marcature di Giambuzzi nel primo tempo e di Da Silva nella ripresa. Ingenua però la Fidelis con Sasanelli espulso ad inizio ripresa, particolarmente generosa, invece, la decisione della sig.ra Anna Frazza di Schio, alla prima direzione nel girone H, sul secondo rosso dopo pochi minuti ai danni dei biancazzurri.

Tanto vento a condizionare il match con de Candia che schiera il 3-5-2 e sostituisce lo squalificato Strambelli con Varsi ritrovando in avanti Sasanelli. In panchina Scaringella e Piccioni. Per Infantino, invece, un 3-4-1-2 con Santoro e Da Silva in avanti.

Oltre 700 i tifosi andriesi e Cecere ci prova da lontano, palla sul fondo. Prende campo il Gravina con un tiro di controbalzo di De Min, palla alta di poco. Deiana, in area, tutto solo viene murato dall’intervento decisivo di Padalino. Giambuzzi dall’altro lato ci prova con un tiro dal limite, palla bloccata da Schulz. Poco gioco, tanta densità a centrocampo e ci prova ancora da lontano De Min che prova a sfruttare il vantaggio del vento a favore, palla lontana dalla porta. Da Silva ci prova poco oltre la mezz’ora di prima intenzione dal limite, palla centrale para Baietti. Ma al 35’ il primo episodio importante del match. Sante Russo da destra crossa in area dopo un’azione insistita della Fidelis, c’è il tocco in area con un braccio di Semonella e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto è glaciale e porta in vantaggio gli ospiti. Il Gravina non reagisce e si va al riposo senza sussulti e con la Fidelis in vantaggio.

Stessi ventidue in campo e gara che si apre con la Fidelis in controllo del match sino alla grave ingenuità di Luca Sasanelli che commette un ingenuo ed inutile secondo fallo e finisce negli spogliatoi in anticipo dopo neanche 8 minuti di gioco della ripresa. Il Gravina cambia subito modulo ed avanza il suo baricentro e sul primo vero affondo, dieci minuti dopo pareggia: perfetto da destra il cross in area per la testa di Da Silva che anticipa tutti e trova il suo decimo gol stagionale. La Fidelis è stordita e sempre Da Silva ci prova subito dal limite, palla sul fondo non di molto. Al 22’, poi, altro episodio determinante: Russo tocca il pallone in anticipo su di un difensore ma alza tanto la gamba. Per il direttore di gara è però fallo grave e rosso diretto. Fidelis in nove e decisione ai più apparsa particolarmente generosa. Fidelis chiusa a riccio a protezione del risultato e De Min alla mezz’ora di testa colpisce di testa sul fondo il pallone. Coppola, da poco in campo, prova con una rovesciata, bello lo stile ma troppo centrale la conclusione. Ridisegna la squadra anche de Candia ed al 43’ arriva l’occasionissima per tornare in vantaggio. Piccioni serve Cecere in area, conclusione di prima intenzione e palla potente ma troppo centrale, Schulz si accartoccia e salva a terra. Poi il Gravina nel recupero ha però tre occasioni nitide per passare: Da Silva calcia potente in area di prima intenzione, palla sul fondo di un soffio. Stauciuc, da poco in campo, in area calcia in porta determinate la deviazione di un positivo Silvestri. Orlando di testa da pochi passi impegna Baietti ancora attento. E’ anche la parola fine sul match. Un pari che sostanzialmente non serve a nessuno ma che premia la resistenza della Fidelis per oltre 25 minuti con il doppio uomo in meno. Gravina che ha conquistato 18 dei 20 punti al “Vicino”. Domenica prossima sarà doppia sfida importante per Fidelis e Gravina. I biancazzurri di de Candia affronteranno il Martina al “Degli Ulivi” mentre la squadra di Infantino sarà impegnata nuovamente in casa nel derbyssimo della Murgia contro l’Altamura.