Quasi due settimane di lavoro, gambe pesanti e diversi buoni spunti. A mancare, però, è il cinismo sotto porta viste le tante occasioni create ed i due legni colpiti. E’ la sintesi di Fidelis Andria contro Bisceglie nel test amichevole che ieri ha rappresentato il secondo appuntamento nel pre season per gli uomini di Farina. Passi in avanti concreti soprattutto nel possesso palla e nella fase difensiva rispetto al match contro il Termoli di quattro giorni fa ma ora il lavoro dovrà concentrarsi proprio sulla fase realizzativa che al momento resta la nota stonata di questo inizio stagione.

Cambia il modulo di partenza Farina anche a causa di diverse assenze per acciacchi. Focus sugli under con Cecere, classe ’05, dal primo minuto nel 4-3-3 disegnato dal tecnico andriese. Trio d’attacco con Burzio-Scaringella-Strambelli. Dall’altro lato modulo speculare per Passiatore, uno degli ex del match, con Konè-Zaldua-Bonanno nel tridente offensivo. In campo anche Paride Addario estremo difensore andriese.

Ritmi elevati in apertura con Bottalico protagonista prima di un tiro dal limite che termina sul fondo e poi con il tocco di prima su assist di Scaringella che si stampa sulla traversa ad Addario battuto. Al 13′ il pericolo più grande costruito in tutto il match dal Bisceglie: Bonanno s’invola a destra in contrattacco e serve centralmente l’accorrente Zaldua che tutto solo davanti a Baietti si fa ipnotizzare dal giovane portierino della Fidelis bravissimo a sventare la minaccia. Poi è solo Fidelis a dettare trame di gioco ed occasioni: Scaringella, sempre in versione assist man per Strambelli, tiro troppo alto. Bottalico ci riprova dal limite, sfera sul fondo. Poco oltre la mezz’ora arriva il calcio di punizione di Nicola Strambelli dal limite, sfera che sfiora il palo alla sinistra di Addario immobile. Burzio sale di tono e non trova lo specchio della porta di testa su preciso cross di Strambelli. Il numero 9 andriese s’invola a destra e serve Bottalico allo scadere con il tocco di prima che anche in questo caso si stampa sulla traversa. Senza reti la prima frazione e ripresa che si apre con tanti cambi da una e dell’altra parte.

Da segnalare, in realtà, ci sono le quattro ammonizioni ed una occasionissima per Burzio dopo neanche tre minuti di gioco con la palla recuperata sul neo entrato Zinfollino in porta (anche lui un ex del match), ed il tiro finale intercettato dall’estremo difensore. Alla mezz’ora il tiro di Quitadamo sul fondo mentre nel finale c’è l’intervento decisivo di Bevilacqua in ripiegamento sul contropiede orchestrato dal Bisceglie e da Konè in particolare. La gara finisce 0 a 0 con la Fidelis che avrà ancora bisogno di lavorare parecchio sull’aspetto fisico e di squadra oltre che sulla finalizzazione. A sole due settimane dall’inizio della preparazione, tuttavia, sembra esser già a buon punto in attesa di ulteriori interventi sul mercato che potrebbero arrivare subito dopo la pausa ferragostana.