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Finita.
90′ Cambio Fidelis, fuori Paolini dentro Persichini.
89′ Orfei rasoterra per Paolini che di tacco impegna a terra Nobile.
82′ Cambio Fidelis, fuori Hadziosmanovic dentro Orfei.
73′ Cambio Fidelis: fuori Arrigoni dentro Sipos.
70′ Cambio Foggia: fuori Peterman dentro Odjer e poi fuori Costa dentro Garattoni.
69′ Ammonito Candellori.
65′ Cambio Foggia. Fuori Ogunseye dentro Tonin.
64′ Gol Foggia. Peterman dal limite raccoglie un assist di D’Ursi e la mette sul palo opposto dove Zamarion non può arrivare.
61′ Urso su calcio di punizione impegna severamente Nobile in calcio d’angolo.
53′ Gol Foggia. Nicolao sfrutta una bella azione di Ogunseye da sinistra e difesa ospite che lascia tutto solo l’esterno di casa che batte da due passi l’estremo difensore ospite.
47′ Gol Foggia. Rizzo al centro dell’area si ritrova tutto solo al volo a toccare in porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Partiti, nessun cambio.

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Finito il primo tempo.
48′ Milillo ammonito.
46′ Cambio Foggia: fuori Malomo infortunato e dentro Di Pasquale.
3 minuti di recupero
43′ D’Ursi tiro da buona posizione, palla sul fondo.
43′ Fidelis vicinissima al raddoppio con Bolsius che salta un paio di giocatori, mette a sedere Nobile ma non trova più lo specchio per l’intervento di un difensore.
40′ Urso ammonito
36′ Rizzo ammonito.
35′ Petermann ci prova nuovamente dai 30 metri, sfera alta.
32′ GOL FIDELIS, Bolsius apparecchia da sinistra e Candellori sfrutta una indecisione della difesa di casa con Mallamo per battere sotto le gambe Nobile. Vantaggio Fidelis.
14′ Sciacca di sinistro calcia dal limite, palla alta di poco.
6′ Petermann ci prova dalla distanza, palla alta sulla traversa.
Partiti

Angoli 4-2

Terza sfida in una settimana per le squadre del girone C di serie C in un calendario molto serrato. Dopo il primo successo della stagione contro il Messina arriva una gara affascinante come quella del derby di Foggia allo “Zaccheria”. Sfida che Cudini ha scelto di preparare basandosi su quanto di buono costruito nel successo contro i siciliani. Ed allora squadra che vince non si cambia e stessi undici in campo con un 3-5-1-1 con Urso alle spalle di Bolsius in avanti. Fabriani confermato nel pacchetto difensivo con Arrigoni a dettare le trame di gioco assieme a Paolini e Candellori. Dall’altro lato Fabio Gallo sceglie un modulo praticamente speculare con però D’Ursi e Ogunseye in avanti e Costa-Nicolao gli esterni. Assente Vuthaj squalificato rientra dal primo minuto l’ex Di Noia.