Ora non ci potrà essere nient’altro che una vittoria per la Fidelis per centrare la salvezza negli ultimi 90 minuti di questa stagione. La sconfitta per 1 a 0 al “Torre” di Pagani non consentirà ai biancazzurri di avere due risultati su tre a propria disposizione. Una gara, in realtà, in cui forse la squadra di Di Leo preme sull’acceleratore un po’ troppo tardi anche se costruisce almeno cinque nitide palle gol nel finale di match e protesta per un presunto calcio di rigore non assegnato in pieno recupero. Ma andiamo con ordine. Il neo allenatore dei campani Raffaele Di Napoli, per lui un ritorno in realtà, schiera i suoi con il 3-5-2. C’è Tissone a dettare i tempi a centrocampo mentre Tommasini e Guadagni il duo d’attacco. Per Di Leo, invece, assenze importanti come quelle di Nunzella e Risolo. C’è però l’inserimento a sinistra di Benvenga in difesa con Urso e Casoli tandem di centrocampo ed il trio Ciotti, Bubas e Carullo alle spalle di Di Piazza. Più di 500 i tifosi al seguito della Fidelis in terra campana. Gara molto tesa e la cui posta in palio si sente nelle gambe.

Il match tocca alla Paganese che, tuttavia, lascia il pallino del gioco al lento possesso palla Fidelis. Campani che si rendono pericolosi dopo 5 minuti con il tiro potente da circa 30 metri di Guadagni che non sorprende Saracco bravo a deviare in corner. Centrocampo spesso saltato da entrambe le squadre ma spadroneggiano le difese anche se la replica Fidelis arriva al 25esimo quando Ciotti da destra effettua un tiro cross che Baiocco è costretto a respingere con i pugni. Ma la fortuna volta ancora le spalle agli ospiti, una costante quest’anno, e da un innocuo pallone lanciato in area vien fuori il gol del vantaggio: Tommasini lotta con Alcibiade mentre alle sue spalle è Cretella a vincere due rimpalli con Riggio prima di riuscire a depositare la palla in rete a Saracco battuto. Il gol sembra essere una sveglia per la Fidelis con Urso che direttamente da calcio d’angolo impegna ancora Baiocco. Ma è quasi sul gong del primo tempo che arriva l’occasione giusta biancazzurra partita, neanche a dirlo, dal piede di Casoli il cui cross in area diventa buono per Carullo ma la sua sforbiciata da ottima posizione finisce sul fondo.

Un primo tempo soporifero a cui fa seguito un inizio ripresa più spumeggiante. Casoli ci prova subito con il sinistro, palla tra le braccia di Baiocco. Poi tanti cambi, tanti calci d’angolo e tante ammonizioni per una partita frammentata. Zanini, con la pronta respinta di Saracco alla mezz’ora, inaugura però un quarto d’ora finale tutt’altro che noioso. Benvenga calcia da lontano con la palla che mette in grande difficoltà Baiocco costretto a smanacciare, sugli sviluppi però il portiere di casa salva tutto sul colpo di testa di Di Piazza. Tulli, entrato da poco, raccoglie l’assist di Casoli palla alta di poco. Gran giocata del numero 26 andriese, si gira in un fazzoletto e si ritrova in area a tu per tu con Baiocco bravo a deviare il tiro finale in corner. Sempre Tulli in area per Benvenga il cui colpo di testa finisce sul fondo da buona posizione. La Paganese si arrocca in area ma la Fidelis preme sull’acceleratore e gli ultimi minuti sono incandescenti. Ciotti a destra per l’accorrente Casoli che spiazza Baiocco ma calcia di un soffio sul fondo. Alcibiade di testa sugli sviluppi di un corner sfiora il pari, palla ancora alta di poco. Ma in pieno recupero è una giocata tutta di prima dei biancazzurri a mandare in tilt la difesa di casa con Urso a calciare nel cuore dell’area di rigore liberato dal tocco di Tulli, s’immola con il corpo Schiavino per salvare tutto. Al 50’, poi, il tocco di Mannarelli su Ciotti in piena area di rigore è giudicato regolare dal direttore di gara, Rutella di Enna. Vibranti le proteste ospiti. Applausi comunque finali per la Fidelis che dovrà però risolvere in fretta il problema gol e provare a vincere al “Degli Ulivi” per mantenere la Serie C dopo una stagione decisamente tribolata.