E’ il gol di un andriese doc a condannare alla 17esima sconfitta stagionale la Fidelis. Vito Leonetti sfrutta l’unica sbavatura dell’attenta difesa andriese e porta a casa per la Turris tre punti importanti. Non riesce alla Fidelis, ancora una volta, la continuità di risultati in una stagione in cui alti e bassi lasciano sempre in penultima piazza i biancazzurri. C’è la pesante assenza dell’ultimo minuto di capitan Casoli ed allora Vito Di Bari è costretto a ridisegnare leggermente la sua squadra con Ciotti nel trio di trequartisti con Bubas e Gaeta alle spalle di Di Piazza. In difesa torna titolare sulla destra Monterisi. Per Caneo, invece, 3-4-3 con il trio delle meraviglie in avanti, tutti già in doppia cifra, Giannone-Santaniello-Leonetti. Completa il quadro degli ex di giornata anche il portiere Perina. Curiosità in panchina nella Fidelis c’è il fratello minore di Vito Leonetti, il classe 2004 Alessandro.

Gara di rara intensità e molto godibile. Primi minuti in cui la Turris imperversa: Nunziante taglio in area da sinistra, Giannone calcia di prima sul fondo. Molto più pericoloso la perfetta imbucata di Tascone verso Santaniello che, sul filo del fuorigioco, tocca con un morbido pallonetto il pallone a Saracco battuto, sfera sul palo. Il pericolo scampato è una scossa per la Fidelis che si riorganizza e prova a pungere con Ciotti a sinistra, il suo tiro di destro è facile per Perina. Nunzella assist per Bubas che anticipa tutti ma il suo tocco è alto di poco. Tegola per Caneo che perde Giannone per infortunio, dentro il giovane Pavone. Torna a premere la Turris e tra il 25’ ed il 26’ ha due buone occasioni per passare: ci prova prima Tascone, direttamente su calcio di punizione, sfiora il palo. Franco, invece, conclude dal limite dopo una lunga manovra di casa, sfera di un soffio sul fondo alla destra di Saracco. Superata la mezz’ora è invece la Fidelis ad alzare ritmo e baricentro. Bonavolontà ci prova con una sforbiciata al volo, sfera sul fondo di un soffio. Sempre il centrocampista numero 30 andriese lancia in profondità alla perfezione Di Piazza che di prima calcia a Perina battuto, palla oltre il palo di poco.

Stesso protagonista, ad inizio ripresa, mattonella simile per Di Piazza che riceve palla da Nunzella ma il suo tiro è ancora sul fondo. La gara s’infiamma con una grande occasione per parte dopo dieci minuti di gioco. Apre la Turris con un’azione insistita che Santaniello prova a sbrogliare con un tiro ravvicinato che Saracco è bravissimo a deviare con i piedi. Intervento decisivo dell’estremo difensore ospite emulato un minuto più tardi da Perina che si distende bene sulla conclusione di Gaeta, palla non trattenuta su cui si avventa Ciotti che di sinistro colpisce incredibilmente il palo. Iniziano i cambi con Di Bari che prova a premere sull’accelleratore. Zampa sugli sviluppi di un corner anticipa tutti, sfera alta. Pericolosissimo il lancio di Monterisi alla mezz’ora per Di Piazza in posizione regolare, tiro ad incrociare di poco largo. Ma al 33’ arriva il gol che decide il match: palla in area con Alcibiade che anticipa Santaniello in sospetta posizione di off side, sfera rinviata però corta e Leonetti tutto solo trasforma un rigore in movimento siglando il suo undicesimo centro stagionale. Un gol che la Fidelis ci mette un po’ a metabolizzare anche se in pieno recupero c’è l’occasione giusta per il pari: primo calcio d’angolo del match per i biancazzurri e Riggio di testa anticipa tutti schiacciando troppo la palla di pochissimo a lato. E’ la parola fine sul match. La Turris resta in zona playoff, per la Fidelis sempre più zona rossa con le immutate distanze dal Messina che, al momento, varrebbero la retrocessione. Domenica sfida decisiva in casa contro il Latina.