La LND eCup 2022 aggiunge un altro tassello al mosaico delle squadre partecipanti. Un brand importante, proveniente dalla Serie C. Parliamo della Fidelis Andria, società storica nel panorama calcistico italiano che proprio in questa stagione, con il ritorno in serie C, festeggia il 50esimo anniversario dalla nascita della prima Fidelis in città e che continua a portare il testimone di una passione per il calcio che nella comunità andriese dura da oltre 90 anni.

I colori biancazzurri però si preparano in questi giorni ad affrontare la seconda edizione della LND eCup su FIFA 22, in modalità Pro Club, 11 contro 11. Scatta dunque per la Fidelis Andria la seconda apparizione nel mondo esport della Lega Nazionale Dilettanti dopo la partecipazione alla prima eSerieD 2019/2020 vinta, alla fine, dal Palermo. Il team che si appresta ad affrontare la competizione è nuovo di zecca ed è capitanato dall’esperto e-player Francesco Carotti.

“Un privilegio e un grande orgoglio rappresentare una piazza così passionale e affamata di calcio – spiega il capitano Carotti – La Fidelis Andria fa parte della storia del calcio italiano. Dopo tanti sacrifici, partendo da zero, siamo fieri di essere arrivati nell’élite della disciplina perché rappresentare una società professionistica in un torneo ufficiale come l’eCup significa essere entrati nell’Olimpo dell’esport. Il nostro grazie alla Società biancazzurra non sarà mai abbastanza grande. Ripagheremo con tutte le nostre forze la fiducia concessa”.

Una nuova sfida per la Fidelis che tra le tante attività messe in campo in questa stagione del ritorno tra i Pro ha pensato anche ad uno spazio importante per il mondo virtuale: “Vogliamo confrontarci anche in questa nuova realtà – ha spiegato Beppe Camicia Direttore Generale della Fidelis Andria – ringrazio il team guidato da capitan Carotti e spero che riescano a darci tante altre belle soddisfazioni. Per noi questa è un’altra palestra per far giungere il brand Fidelis in tutte le piattaforme possibili ma anche per far avvicinare tanti altri ragazzi al nostro mondo. Tra le mille difficoltà stiamo mettendo in cantiere moltissime iniziative che proietteranno la Fidelis nel futuro”.

La Lega Nazionale Dilettanti, nel suo progetto relativo al gaming competitivo ha eletto il Pro Club 11 vs 11 come unico format di gioco. “Per noi il pro club è la modalità che rappresenta al meglio ciò per cui i giochi sportivi sono stati creati ovvero, simulare la realtà. Il Pro Club – afferma il neo capitano dei biancazzurri – sta prendendo piede anche in altri sport come il basket, con la NBA2K League. Un mondo variegato che purtroppo è stato messo in secondo piano dall’avvento del FIFA Ultimate Team, modalità che pian piano è diventata il faro delle competizioni del titolo calcistico. Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato e molte società calcistiche stanno investendo in quella che, secondo noi, sarà la modalità del futuro”.

“Il nostro marchio di fabbrica è il gruppo – spiega ancora Carotti – avere player forti senza avere di base un gruppo, una famiglia, non ha senso. Determinazione e caparbietà sono altri due elementi che fanno parte del nostro stile”. Lnd esport resta una delle realtà più belle nell’ambito del gaming in Italia. “Il progetto è molto ambizioso e ritengo ci siano tutte le condizioni per affermarsi anche in ambito internazionale. Il lavoro svolto fino ad oggi rispecchia in pieno l’obiettivo che hanno sempre voluto raggiungere ovvero creare momenti di aggregazione, socializzazione e divertimento per i player, condivisione e appartenenza con le Società anche attraverso il mondo virtuale. Nessuna barriera, nessuna differenza di genere e nessuna distanza. Un calcio virtuale che permette di fare in compagnia quello che di solito si fa da soli, chiusi dentro casa. In questi due anni segnati dalla pandemia – conclude Francesco Carotti – penso che in molti si siano sentiti meno soli anche grazie a esperienze come questa. A tale fine ringrazio tutte quelle persone che non sono al centro dell’attenzione come lo siamo noi players ma che, con il loro impegno in “sordina”, rendono possibile tutto ciò ossia lo staff della LND eSport. Ci vediamo in campo”.