La Fidelis conquista il primo pari esterno della stagione nel turno infrasettimanale pre natalizio all’esordio del girone di ritorno. Lo fa a Castellammare di Stabia contro i gialloblu di casa che soffrono per lunghi tratti la verve di una Fidelis decisamente più a suo agio in trasferta. I biancazzurri guadagnano punti su Potenza e Vibonese e restano a cinque lunghezze dal gruppone salvezza. Non c’è Bubas squalificato per Ginestra mentre torna al centro della difesa Alcibiade al fianco di Lacassia e Legittimo. Centrocampo con Zampano a destra e Carullo a sinistra mentre nella linea mediana Casoli-Bonavolontà-Di Noia. In avanti Tulli e Di Piazza. Per Sottili, invece, il 4-2-3-1 con Eusepi boa centrale ed alle sue spalle il trio Panico-Stoppa-Bentivegna. Altobelli e Berardococco a schermare la difesa guidata da Tonucci. Parte decisamente meglio la Fidelis con una bella azione tutta in velocità, tiro finale di Di Noia leggermente largo. Tulli ci prova di controbalzo con una conclusione dal limite che Russo sfiora soltanto. Al 6’ ecco il gol ospite: lancio illuminante di Di Noia che pesca alla perfezione Matteo Di Piazza bravo a scattare sul filo del fuorigioco ed a battere Russo in diagonale. La Fidelis prova a gestire il vantaggio ma al primo affondo la squadra di Sottili pareggia: Stoppa corre veloce ed entra in area di rigore con Carullo che prova a fermarlo ma il suo tocco è giudicato irregolare dal direttore di gara. E’ penalty, dal dischetto glaciale la trasformazione di Eusepi. Dura pochi minuti quindi il vantaggio ospite con la Juve Stabia che sale di tono soprattutto grazie al suo numero 7. Al 23’ è imprendibile per la difesa Fidelis ma Dini risolve tutto chiudendo bene lo specchio della porta. Stessi protagonisti qualche minuto più tardi, sempre attento l’estremo difensore ospite che salva tutto con i pugni. Dini è però decisivo al 28’ quando Berardococco da destra serve Eusepi che in sforbiciata impegna all’intervento in tuffo con una mano l’estremo difensore ospite. La gara resta molto combattuta. Proteste Fidelis nel finale per un tocco con il braccio di Cinaglia su cross di Di Piazza nel cuore dell’area di rigore, tutto regolare per il direttore di gara. In pieno recupero, poi, i biancazzurri hanno una importante opportunità per il raddoppio: Bonavolontà serve Tulli in area il cui tiro di prima intenzione trova l’opposizione del compagno di squadra Carullo finito in off side a pochi passi dalla linea di porta.

E’ la parola fine su di un primo tempo intenso e molto combattuto a cui fa da contraltare una ripresa decisamente a ritmi più compassati. Solo all’alba del quarto d’ora c’è una bella iniziativa di Carullo che da sinistra serve al centro un pallone teso che danza sulla linea di porta ma nessuno la tocca in rete. Ben più pericolosa una decina di minuti dopo l’azione che vede protagonista Tulli il cui tiro nel cuore dell’area di rigore viene salvato miracolosamente da Russo in corner. La Juve Stabia fatica a trovare spazi ed il primo pericolo nella ripresa è un po’ casuale ed è alla mezz’ora con Stoppa che calcia altissimo da ottima posizione dopo esser arrivato per primo su di un pallone vagante. Diversi cambi per entrambi i tecnici ma al 34’ la Fidelis resta in dieci uomini: doppio giallo per Carullo che atterra il neo entrato Guarracino che a sua volta aveva stabilito una sorta di record visto che appena in campo è stato ammonito per una manata ai danni proprio dell’esterno andriese. La Juve Stabia si riversa in avanti alla ricerca del vantaggio ma è nel recupero che il neo entrato Evacuo ha la palla buona con un tiro in diagonale che sfila accanto al palo difeso da Dini. Guarracini al quinto minuto di recupero calcia da destra ancora Dini attento. Finisce così uno a uno con la Fidelis che torna a far punti dopo tre sconfitte consecutive e torna a casa con una buona prova e diverse note positive in vista del nuovo anno quando al “Degli Ulivi”, il 9 gennaio, ci sarà il Catania.