Gara brutta, vista anche l’importanza della posta in palio, ma gara che la Fidelis perde nuovamente in uno scontro salvezza steccato contro il Monterosi che, invece, allunga in classifica ed inguaia ancor di più i biancazzurri. Quello su cui dovrà però riflettere il tecnico Ciro Ginestra è sicuramente un secondo tempo nuovamente al di sotto delle attese, senza una reale reazione dopo il vantaggio maturato dai laziali nell’ennesimo mal posizionamento di una difesa ancora troppo facilmente perforabile. Seconda sconfitta consecutiva e umore che torna sotto i tacchi per i pugliesi. Sceglie la linea over il tecnico Ginestra, vista anche l’importanza dell’incontro, con Casoli spostato in zona mediana e Zampano nuovamente titolare sulla destra dopo il lungo stop per infortunio. In attacco Bubas e Di Piazza. Dall’altro lato modulo speculare per Menichini, un 3-5-2, con Buglio e Polidori in avanti e l’ex Adamo nel trio di centrocampo.

L’anticipo del sabato al “Rocchi” di Viterbo è tutt’altro che spettacolare. Ed allora ritmi compassati, tanti lanci lunghi e primo pericolo che arriva per i padroni di casa dopo dieci minuti di gioco con un tiro altissimo di Polidori. Parlati in contrattacco al tramonto del quarto d’ora ci prova dal limite, sfera facile preda di Dini. Ma sull’altro fronte la Fidelis alza il ritmo ed il baricentro e si rende pericolosissima quando Bubas soffia palla a Mbende e serve subito al centro dell’area di rigore Di Piazza, sfera leggermente lunga e l’attaccante numero 9 è costretto ad anticipare il tiro che finisce largo sul fondo. Bonavolontà ci prova dalla distanza, stessa sorte per il centrocampista biancazzurro. Sul finale di prima frazione nuova occasione importante per la Fidelis: lancio millimetrico di Alcibiade per Di Piazza che scatta sul filo del fuorigioco ed a tu per tu con Alia allarga troppo il tiro che si spegne sul fondo. Polidori calcia dal limite ma a lato, e chiude la prima parte della contesa.

In campo stessi protagonisti e Fidelis che sembra voler alzare ritmo e baricentro ma il Monterosi resta sornione e prova ad incunearsi nella difesa ospite apparsa già troppo timida nel tocco di Rocchi che dopo dieci minuti potrebbe già significare vantaggio vanificato dalla posizione di offside del difensore. Ma il gol arriva al 13’ quando, sugli sviluppi di un corner, la difesa resta immobile e si dimentica Buglio che tutto solo batte l’incolpevole Dini. Prova ad alzare il baricentro Ginestra inserendo Tulli alle spalle di Bubas e Di Piazza ma c’è anche una nuova tegola con l’infortunio di Alcibiade che lascia anzitempo il campo per il giovane Lacassia. Cancellieri, in una delle sue rare sgroppate a sinistra lascia partire un tiro cross indirizzato verso la porta Fidelis e che Dini è attento a smanacciare. L’unico acuto biancazzurro della ripresa arriva poco oltre la mezz’ora con Casoli bravo ad arrivare sino al fondo ed a calciare da posizione defilata ma la respinta con i piedi di Alia non trova né Di Piazza e neanche il neo entrato Alberti pronti alla ribattuta in rete. Gioco frammentato e reazione praticamente nulla su cui ci sarà nuovamente da riflettere per una Fidelis che adesso dovrà anche affrontare la semifinale di Coppa Italia contro il Sudtirol mercoledì prossimo al “Degli Ulivi”. Domenica, invece, altro impegno casalingo questa volta per l’ultima gara di un complesso girone d’andata contro il Monopoli.