Sarà la Fidelis la sfidante del Picerno nella finale play-off del girone H di Serie D. Prima Benvenga con un destro di pregevole fattura, poi il mancino di Cerone direttamente su punizione e l’acuto di Prinari a tempo scaduto. Nel mezzo il gol su calcio di rigore del solito Lattanzio. Gioia grande però per i mille tifosi biancazzurri giunti al “Degli Ulivi” nonostante la gara pomeridiana di mercoledì. Cori ed applausi che riconciliano con il calcio dopo una lunga stagione di silenzio. Sconfitto un Bitonto che era arrivato ad Andria dopo la grande adrenalina di domenica con la conquista dei playoff al 96’ contro il Fasano. Ed oggi al “Degli Ulivi” è gara vera e combattuta. Cerone, schierato da Panarelli alle spalle del tandem Figliolia-Scaringella, prova già su punizione dopo i primi dieci minuti di studio. Palla sempre tra i piedi della Fidelis e Bitonto che ci prova di rimessa anche se Loseto, per il suo 3-4-1-2 perde dopo neanche 20 minuti il suo faro di centrocampo e cioè il Turu Biason fermatosi per un problema muscolare. Al suo posto Capece a far coppia con Mariani in supporto del tandem Palazzo-Lattanzio, in gol entrambi domenica scorsa.

Ed è proprio il numero 9, uno dei tanti ex dell’incontro, a finalizzare una lunga azione di contrattacco con un tiro da buona posizione che Anatrella controlla. Alla mezz’ora è il sinistro di Cerone dai 20 metri a spaventare De Lucia. Scaringella ha sulla testa l’occasione buona per aprire le marcature su assist di Pelliccia, ma il suo appoggio da ottima posizione è sul fondo. I calci di punizione sono importante per questa Fidelis ed è anche Benvenga con il suo tiro dal limite ad impegnare severamente De Lucia che si rifugia in corner. Palazzo, sull’altro fronte, libera bene Taurino sulla destra ma il tiro ravvicinato dell’attaccante bitontino è preda della respinta di Anatrella.

La gara non si sblocca ma dagli spogliatoi torna in campo una Fidelis ancor più arrembante. Manzo ci prova direttamente su schema da calcio d’angolo ma De Lucia è bravo a smanacciare. Prove generali del gol che arriva quando è da poco passato il quinto minuto: Benvenga ha un po’ di spazio, avanza palla al piede e calcia potente di destro con un tiro che non lascia scampo a De Lucia. E’ il festeggiatissimo secondo gol stagionale del difensore andriese. Sulle ali dell’entusiasmo la Fidelis prova subito a raddoppiare: Manzo calcia da lontano, palla sul fondo. Sempre Benvenga, in stato di grazia, anticipa tutti sugli sviluppi di un corner ma la sfera è sul fondo di un soffio. Cerone prepara alla perfezione un tiro dal limite ma scivola con il piede d’appoggio e ne vien fuori una conclusione sul fondo davvero di poco. Prime sostituzioni per le due panchine: nella mischia Acosta per uno stremato Figliolia e Tedesco per Palazzo. E proprio il neo entrato numero 20 andriese conquista un calcio di punizione dal limite sul quale è perfetto il mancino di Cerone. La palla supera la barriera e non lascia scampo a De Lucia. Undicesima marcatura stagionale e festa vera con i compagni. Ma il Bitonto non molla e con orgoglio prova a riaprire la gara alla mezz’ora quando il neo entrato Paparusso tocca Tedesco in area e per il direttore di gara, Castellone di Napoli, è calcio di rigore. Dal dischetto è implacabile Lattanzio che interrompe l’imbattibilità della porta biancazzurra dopo oltre cinque gare. Il forcing finale dei neroverdi di Loseto, tuttavia, è ben controllato dalla Fidelis con Venturini e Fontana a dirigere le danze sulla linea difensiva. In campo anche Prinari che in pieno recupero è bravissimo a partire in contrattacco sul lancio di Dipinto, a saltare due uomini ed anche De Lucia prima di depositare in rete il tris che vale la finale playoff per la Fidelis. Il coronamento di una stagione importante e che sabato, a Picerno, avrà il suo ultimo atto comunque vada.