E’ il perfetto piazzato di capitan Stefano Manzo a regalare tre punti d’oro alla Fidelis contro un coriaceo Portici, in piena bagarre salvezza ma tra le squadre più in forma del momento. I campani di Condemi giocano a tratti bene, soprattutto nella ripresa, ma concludono poco e trovano in rare occasioni la porta di Anatrella. Tante conferme per gli undici titolari scelti da D’Alterio per la Fidelis, tecnico in 2^ ancora in panchina a causa ancora della positività al Covid-19 del tecnico Panarelli, dopo il match di Altamura. Uniche modifiche davanti con Acosta e Figliolia ed alle loro spalle Prinari. Campani senza remore e con un 4-3-3 molto mobile con Prisco-Maione-D’Acunto in avanti. E parte bene il Portici con il cross di Schiavi che si trasforma in un tiro finito di poco alto sulla traversa dopo neanche due giri di lancette. Lo stesso terzino destro campano diventa quasi involontario protagonista di un autogol, pochi minuti dopo, sul cross teso di Acosta che Schiavi per poco non devia nella sua porta. Sempre l’attaccante andriese la tocca di testa, in precario equilibrio, sul cross profondo di Dipinto, palla di poco sul fondo. Sale di tono la manovra biancazzurra con Pelliccia che da destra si ritrova a tu per tu con Schaeper bravo a chiudere lo specchio ed a respingere il tiro ravvicinato. Ancora protagonista l’estremo difensore ospite sul colpo di testa di Figliolia ben imbeccato ancora da un cross di Pelliccia. Prinari, sempre da destra, serve al centro l’accorrente Carullo che tutto solo, sistema la palla, e colpisce l’esterno della rete. E’ Prisco, poco dopo la mezz’ora a provarci con un gran tiro da lontano che non scende abbastanza e finisce di poco alto.

Ma la Fidelis capitalizza al massimo la grande mole di gioco creata soprattutto dagli esterni. Ed a farlo è Manzo che riceve palla, avanza palla al piede, e piazza un tiro rasoterra sul secondo palo dal limite dell’area che non lascia scampo a Schaeper. La corsa del capitano verso la tribuna per una dedica speciale con il terzo gol stagionale ed il secondo consecutivo dopo la rete di Altamura. Neanche il tempo di esultare per i biancazzurri, però, che il Portici ha l’occasione buona per il pari con il colpo di testa di Prisco da ottima posizione su cui si disimpegna da gran campione Anatrella decisivo nell’occasione in corner. La gara diventa bellissima e con ritmi vertiginosi ed i biancazzurri imbastiscono un’azione perfetta in contrattacco con il Portici scoperto ed in proiezione offensiva. E’ Dipinto a portare palla per cinquanta metri prima di scaricarla su Pelliccia bravo a servire al centro per Prinari che non deve far altro che toccarla in rete. Ma il doppio vantaggio viene vanificato dalla segnalazione dell’assistente di gara per una presunta posizione di off side dell’attaccante andriese. Carullo, allo scadere, diventa protagonista prima nel ruolo di assist man con una punizione tagliata su cui Prinari e Fontana si ostacolano e non riescono ad intervenire e poi con una bella azione personale in cui è perfetta la preparazione al tiro nel cuore dell’area, meno la successiva conclusione terminata di un soffio sul fondo.

Un primo tempo di grande intensità nonostante il primo caldo asfissiante della stagione e ritmi molto più compassati nella ripresa in cui parte nuovamente meglio la Fidelis con il colpo di testa di Figliolia imbeccato da Carullo. Palla sul fondo. Primi cambi ed il neo entrato Onda, nei campani, prova direttamente su calcio di punizione dopo venti minuti di gioco, attento Anatrella. La replica di casa è attorno alla mezz’ora quando Scaringella, anche lui entrato da poco, costruisce benissimo la sua conclusione a rete dal limite dell’area piccola ma il suo tiro trova la perfetta respinta di Schaeper decisivo in questa circostanza. Il tiro di Cerone, quasi da metà campo, chiude difatto il match che non riserva più particolari emozioni se non un forcing finale del Portici che non costruisce però occasioni buone per impensierire Anatrella. Undicesimo risultato utile consecutivo per la Fidelis, che mantiene ancora inviolata la propria porta ed allunga nella zona play-off e domenica prossima sarà attesa dal derby contro il Molfetta al Poli nella prima delle tre gare che mancano alla fine di questa lunghissima stagione.