La SSD Fidelis Andria ha consegnato in Lega questa mattina, per il tramite del suo Segretario Generale, un esposto con una dettagliata relazione sugli “errori” arbitrali che stanno accompagnando il cammino della società andriese in questo campionato. L’ultimo in ordine di tempo, ma uno dei più clamorosi della stagione, è quello di ieri con il direttore di gara, il Sig. Kevin Bonacina di Bergamo, che non ha inteso fischiare un palese fallo commesso dal difensore del Casarano Syku nei confronti di Carullo appena dentro l’area di rigore. Ma la lista è piuttosto lunga. «Basti pensare – spiega il Presidente Aldo Roselli – alla gara di Venosa contro il Lavello dove furono ben due i gravi errori arbitrali che poi consentirono ai padroni di casa di conquistare i tre punti finali. Una espulsione tutta da rivedere poiché non chiara occasione da gol comminata a Venturini e, a tempo scaduto, un calcio di rigore inesistente».

Ma nell’esposto, accompagnato dal video allegato, c’è anche l’episodio del calcio di rigore assegnato al Picerno nel match di andata, il fuorigioco inesistente fischiato a Prinari nel match contro il Bitonto al “Degli Ulivi” e tanti altri piccoli episodi che stanno inevitabilmente condizionando l’andamento della stagione. «Vero è che gli episodi a favore e sfavore spesso in una intera stagione si compensano – conclude Roselli – ma al momento siamo in enorme credito. Chiediamo solo una attenta analisi ed una corretta interpretazione degli episodi come da regolamento perché è davvero inopportuno veder decidere i match da “errori” inspiegabili come per esempio quello di ieri».