La decidono due degli uomini più rappresentativi delle rispettive squadre il derby tra Fidelis Andria e Casarano. Prima il tiro perfetto di Stefano Manzo per il vantaggio biancazzurro e poi la sforbiciata volante di Gianluca Sansone che sorprende anche un così attento Anatrella per il pari rossoblu. E’ 1 a 1 il finale nel silenzio del “Degli Ulivi” dove la Fidelis è tornata dopo praticamente due mesi e cioè da quel successo contro la Puteolana. Un punto a testa che in qualche modo scontenta entrambe le squadre in un match estremamente tattico in cui ha anche pesato la possibilità di pochi cambi per il tecnico Panarelli con Paparusso e Gogosky out e solo under in panchina oltre al rientrante Prinari. Si riparte dall’undici iniziale di Aversa per i biancazzurri con Cerone, Russo e Cristaldi in avanti e la conferma di Carullo e Avantaggiato sulle ali. Nel Casarano difesa inedita per Feola che sceglie Lobjanize e l’ex Benvenga a protezione di Guido. In avanti il tridente Sansone, Rodriguez e Favetta.

Ci prova subito l’attaccante numero 11 ospite con Anatrella sicuro. Russo protesta per un tocco in area di rigore. Prime schermaglie senza un vero padrone del campo. Ma la gara si accende attorno al 20’ con il Casarano pericolosissimo dopo una bella azione sviluppata a sinistra da Sansone ed il cross che Rodriguez tocca a colpo sicuro ma prima Fontana e poi Anatrella, con l’aiuto della traversa, sbarrano la strada verso la porta biancazzurra. Ma tre minuti dopo ecco il gol che sblocca la partita: Manzo ci prova dal limite una prima volta, palla schiacciata, ma sulla ribattuta arriva il gran tiro al volo del capitano biancazzurro che si insacca sotto l’incrocio della porta difesa da Guido. E’ il momento migliore della Fidelis che spinge sull’acceleratore e ci prova ancora da destra con Avantaggiato che crossa basso e potente ma nessuno arriva all’appuntamento con il pallone. E’ sempre Manzo dai 25 metri a calciare in porta e la sfera finisce sul fondo di poco. Altro episodio da moviola poco dopo la mezz’ora con Rodriguez che colpisce a palla lontana Lacassia: per il direttore di gara è “giallo” ma sono vibranti le proteste della formazione di casa. Feola ci prova nel cuore dell’area di rigore ma la palla è altissima. Favetta chiude il primo tempo con un tiro dal limite ed Anatrella attento.

Tegola per i padroni di casa che perdono Lacassia per infortunio: ad inizio ripresa in campo il pari età Tutino con un cambio di modulo per la Fidelis. La gara non decolla, tanti cambi con Prinari al posto di Russo e Negro per uno spento Rodriguez. Bisogna attendere oltre 20 minuti per vedere il colpo di testa alto di Sansone su assist di Versienti. Sempre il numero 7 ci prova su calcio di punizione dal limite ma è ancora attento Anatrella. Nel momento di massimo sforzo per il Casarano arriva la sciocchezza di Versienti che si becca il secondo giallo dopo aver fermato Prinari in ripartenza. Salentini in dieci ma è sempre Sansone, dopo neanche un giro di lancette, a ristabilire la parità: controllo e sforbiciata in area sul fronte sinistro ed Anatrella battuto. La reazione della Fidelis c’è con Cerone ma il suo tiro dal limite è di poco alto. Ci prova anche Prinari da sinistra con lo stesso risultato. Ma non c’è più tempo ed è un punto a testa che allunga la striscia positiva della Fidelis ma anche quella del Casarano. Mercoledì biancazzurri a Fasano e rossoblu in casa contro il Francavilla.